Nico cerca un amico
Liberamente ispirato ad un racconto di Matthias Hoppe
Con Liliana Letterese e Andrea Lugli
Musiche originali Stefano Sardi
Elementi scenografici Lorenzo Cutuli
Nico è un topolino felice: ha una bella casa, gli piace giocare con i suoi amici topi, mangiare, dormire, passeggiare.
Oggi però non ha voglia di giocare, non ha nemmeno fame e neanche sonno… Ha voglia di cercare un nuovo amico, un amico speciale: un amico diverso da lui. E allora parte alla ricerca. Esce di casa e incontra tanti animali, tutti diversi, alcuni grandi, altri piccoli, oppure piccolissimi. Alcuni anche pericolosi! A tutti offre la sua amicizia, ma…è così difficile trovare un amico diverso!
Tratto da un breve racconto di Matthias Hoppe, "Nico cerca un amico" è una riflessione sull'amicizia e sulla diversità proposta in un linguaggio semplice e poetico.
In scena due attori raccontano la storia con pupazzi animati a vista.
SCHEDA TECNICA
- Anno produzione: 2010
- Fascia d’età: dai 3 anni
- Durata: 50' circa
- Tecnica utilizzata: teatro d’attore e pupazzi animati a vista
- Carico elettrico richiesto: 3 KW
- Spazio scenico minimo: mt. 6x4x3
SCHEDA DIDATTICA
LA TRAMA
Nico è un topolino felice, gli piace leggere, mangiare, giocare da solo o in compagnia dei suoi amici topi. Ma un giorno riceve un regalo, un libro dove sono raffigurati tutti gli animali del mondo: zebre, balene, giraffe, dinosauri, e anche topolini, naturalmente! Nico rimane stupito nel vedere tutti quegli animali che prima non conosceva, tutti bellissimi e diversi tra loro. Allora comincia a pensare: "Mi piacerebbe tanto trovare un amico che non sia topolino, un amico diverso da me!" . E per trovare questo nuovo amico esce di casa e si mette alla ricerca con entusiasmo e tanta volontà. Incontra molti animali e con qualcuno di loro riesce anche a fare conoscenza, ma…trovare un così speciale sarà una ricerca molto lunga!
LE TEMATICHE PRINCIPALI
Il tema principale del nostro spettacolo è la diversità, affrontata in primo luogo in uno dei suoi aspetti più problematici, vale a dire la difficoltà che spesso si incontra nell'accettare e nell'essere accettati dal prossimo, specie se diverso da noi. Il racconto vuole mostrare come sia necessario un atteggiamento di apertura verso l'altro da sé, anche se spesso può portare a delusioni e a momenti di sconforto. Racconta di come spesso siano i pregiudizi ad accompagnare l'approccio di taluni verso il diverso, a come spesso si tratti di pregiudizi assurdi, che portano solo all'esclusione ed ad una sofferenza senza senso. Ma ci dice anche che grandi insegnamenti e tesori aspettano chi ha un cuore aperto e desideroso di conoscere.
LA CREAZIONE DELLO SPETTACOLO
Siamo partiti dal breve testo di riferimento che ci è servito come base per creare una drammaturgia concepita per un teatro di figura. Abbiamo ampliato il testo, lavorando inizialmente sull'improvvisazione e approfondendo alcuni aspetti della trama per favorire l'empatia tra il pubblico e il protagonista (ad esempio attraverso lo sviluppo di alcuni momenti della vita di tutti i giorni nei quali si potessero identificare i bambini più piccoli attraverso il loro vissuto, azioni quotidiane ben conosciute: giocare, fare le pulizie di casa, ecc…). Poi abbiamo lavorato sui vari personaggi che Nico incontra, altri animali ai quali abbiamo cercato di attribuire una diversa personalità e diversi significati legati ad una possibile esperienza. Lo spettacolo è stato poi arricchito da brani musicali originali, realizzati appositamente per le diverse scene.
LE TECNICHE E I LINGUAGGI UTILIZZATI
La tecnica teatrale utilizzata principalmente è quella del teatro di figura, mediante pupazzi in gommapiuma e la naturale simpatia e familiarità che riescono ad instaurare con i bambini. I pupazzi interagiscono con gli attori in scena, i quali fungono da trait d'union col pubblico, a volte interpretando alcuni altri personaggi. I protagonisti della storia sono tutti "animali parlanti", da sempre, nei racconti e nelle fiabe, il veicolo d'eccellenza per comunicare ai bambini concetti, valori ed esperienze.
LE FONTI
Lo spettacolo si ispira all'omonimo racconto di Matthias Hoppe "Nico cerca un amico", illustrato da Jan Lenica e pubblicato nel 1990 da Arka Edizioni, reperibile in molte biblioteche e librerie.
Ecco come lo stesso Hoppe spiega i motivi che lo hanno spinto a scrivere questo racconto: "Io intendo lo scrivere i miei libri e i miei racconti come un modo di fare "politica dal basso".Con questo libro in particolare ho voluto inviare ai bambini un messaggio di sensibilità per l'amicizia. Il topolino Nico chiede a diversi animali di diventare loro amico, ma tutti gli rispondono di no, o perché sono troppo impegnati, o perché non hanno il senso dell'amicizia. Finchè Nico incontra un elefante: possono diventare amici loro due? Certo che possono! Perché loro sanno cos'è l'amicizia. Un amico è qualcuno su cui puoi contare. Gli amici sono fedeli e si aiutano a vicenda. Non necessariamente devono essere grandi uguali o avere la stessa forza, quello che conta è che si capiscano e si vogliano bene. Questo è il messaggio che ho voluto mandare ai bambini, perché imparino subito cosa significa essere amici, una cosa molto importante per tutta la loro vita e, io spero, per un mondo migliore."
GLI APPROFONDIMENTI POSSIBILI
Molte sono le storie che parlano di amicizia e di diversità rivolte ai bambini delle scuole d'infanzia e per le prime classi della scuola primaria. Eccone una breve bibliografia:
In una notte di temporale / Yuichi Kimura; illustrazioni di Simona Mulazzani. - Firenze : Salani, 1998.
Le favole di Federico / Leo Lionni ; prefazione di Bruno Bettelheim - Milano : Emme, 1990
Nino e Sebastiano / scritto da Rene Escudie ; illustrato da Ulises Wensell. - Trieste : E. Elle, 1991
Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare : romanzo / Luis Sepulveda ; Firenze : Salani, 1999.
Insieme si fa festa! / una storia di Luigi Dal Cin ; illustrata da Maria Sole Macchia. - Roma : Lapis, 2010.
La storia della rana ballerina / Quentin Blake . - Novara : Interlinea, 2008
Qualcos'altro / Kathryn Cave, Chris Riddell . - Milano : Mondadori, 2002
Leo, Meo o Teo? : un racconto / di Max Bolliger ; illustrato da Jozef Wilkon. - Milano : Arka, 2000
Orsacchiotto dove vai? / Hans de Beer ; traduzione di Giulio Lughi. - Trieste : EL, 1987
Orsacchiotto vengo con te / Hans de Beer ; traduzione di Giulio Lughi. - Trieste : E. Elle, c1990
LA COMPAGNIA
L'Associazione Teatrale "Otiumetars - Il Baule Volante" opera professionalmente ed in forma esclusiva nel settore del Teatro-Ragazzi dal 1994. Ha preso parte a festival di teatro di rilevanza nazionale ed internazionale. Partecipa annualmente con i suoi spettacoli a rassegne di teatro per le scuole e per le famiglie su tutto il territorio italiano.
Dal 2007 a oggi la compagnia ha compiuto diverse tournèe in Spagna, Francia e Svizzera,.
Le tecniche utilizzate negli spettacoli sono diverse, dal teatro d'attore a quello di figura, a quello di narrazione, ma sempre con l'intendimento di ricercare un teatro per ragazzi che non abbia confini d'età. L'attività della compagnia si svolge poi mediante un intenso lavoro sul territorio ferrarese con spettacoli e laboratori teatrali all'interno delle scuole materne, elementari e medie.
Ha conseguito alcuni premi di livello nazionale tra cui la menzione speciale della giuria del Premio ETI-Stregagatto 2002 e la menzione speciale del Premio Nazionale Eolo Awards 2006.
torna a homepage